Premio Vivere a SprecoZero 2021
Premio Vivere a Spreco Zero, edizione 2021
VINCITORI PREMIO 2021
Luca Mercalli, Climatologo e divulgatore scientifico, Ambasciatore di Buone Pratiche della 9a edizione del Premio
Con il patrocinio
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Premio Vivere a Spreco Zero, edizione 2021
Sviluppo sostenibile: l’importanza delle Buone Pratiche
Andrea Segrè, fondatore Last Minute Market, promotore campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero, presidente di Giuria del Premio Vivere a Spreco Zero
Luca Mercalli, divulgatore scientifico e climatologo,
Presidente della Società Meteorologica Italiana, Ambasciatore
di Buone Pratiche 2021 del Premio Vivere a Spreco Zero
Ambasciatori di buone pratiche del Premio Vivere a Spreco Zero
Sono stati testimonial di Buone Pratiche del Premio Vivere a Spreco Zero, dal 2015 ad oggi: gli scrittori Susanna Tamaro (2015) e Paolo Rumiz (2016), lo chef Moreno Cedroni (2016), il cartoonist Francesco Tullio Altan (2017), gli artisti Giobbe Covatta (2018), Neri Marcorè (2019) e Veronica Pivetti (2020).
Un Osservatorio permanente, per colorare di azioni positive tutte le stagioni dell’anno.
Obiettivi
Obiettivo principale del Premio è promuovere e condividere le buone pratiche di prevenzione degli sprechi alimentari adottate sul territorio nazionale da soggetti pubblici e privati, valorizzando le esperienze più rilevanti e innovative, in modo da favorirne la diffusione e la replica sul territorio. Sono 12 le categorie in gara: Amministrazioni Pubbliche, Imprese, Scuole, Cittadini, Associazioni, Economia Circolare, InnovAction, Biodiversità, Saggistica, Dieta Mediterranea, Ortofrutta, Mobilità sostenibile.
Le candidature dovranno pervenire fra il 28 luglio e il 15 settembre 2021 attraverso il form pubblicato nella pagina Premio 2021 del sito sprecozero.it
Le terne finaliste saranno proclamate il 16 ottobre 2021, Giornata Mondiale dell’Alimentazione. I vincitori saranno premiati il 26 novembre 2021. Qualora le condizioni sanitarie generali non rendessero possibile la cerimonia in presenza, la premiazione avverrà in streaming live. Il bando resta consultabile sul sito sprecozero.it
La Giuria
Categorie della 9^ Edizione
Categoria Testimonial
Il divulgatore scientifico Luca Mercalli è il volto del Premio Vivere a Spreco Zero 2021, l’evento promosso dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market che annualmente assegna gli “Oscar” della sostenibilità a cittadini, scuole, enti pubblici, imprese e associazioni. Va infatti a lui, climatologo e meteorologo, presidente della Società Meteorologica italiana, la 9^ edizione del Premio nella categoria Testimonial. Il Premio a Luca Mercalli è non solo un riconoscimento per la sua capacità di sensibilizzazione attraverso l’attività divulgativa, ma anche un attestato di gratitudine per la concreta testimonianza di quel “passo sostenibile” che può garantire un futuro al pianeta. Scelte precise in direzione dello sviluppo sostenibile che Luca Mercalli consegna ai cittadini anche attraverso i suoi saggi, nei quali è documentata la personale attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale nel quotidiano, nel nome anche delle generazioni future che abiteranno il pianeta. Luca Mercalli è ricercatore e conferenziere internazionale sui temi della climatologia e glaciologia con oltre 2400 incontri al suo attivo. Direttore della rivista Nimbus, organo della Società Meteorologica Italiana, è responsabile dell’Osservatorio Meteorologico del Collegio Carlo Alberto di Moncalieri, riconosciuto dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale come patrimonio storico-scientifico. Insegna sostenibilità ambientale all’Università di Torino-SSST. Noto al pubblico per aver partecipato a trasmissioni televisive come Che tempo che fa, Rai3 Ambiente Italia, Tg2 Montagne, Scala Mercalli, collabora come editorialista al Fatto Quotidiano. È un componente del Consiglio scientifico di Ispra. Tra i suoi libri: Prepariamoci (Chiarelettere), Non c’è più tempo (Einaudi), Il clima che cambia (Rizzoli), Salire in montagna (Einaudi).
Coniugare l’impegno per la prevenzione e riduzione degli sprechi, degli scarti e dei rifiuti al concetto di economia circolare è l’obiettivo del Premio per l’Economia circolare “Vivere a spreco zero”. Criteri di determinazione del Premio saranno il prolungamento nell’utilizzo dei prodotti, l’ecodesign, la valorizzazione della simbiosi industriale attraverso l’utilizzo di sottoprodotti o scarti di altre attività, la promozione dell’uso condiviso di servizi e beni, la riduzione del consumo di materie prime.
Comunicare la sostenibilità e sensibilizzare intorno ai suoi valori attraverso la divulgazione scientifica e saggistica è una pratica meritoria: il Premio dedica una sezione ad autori e case editrici che abbiano pubblicato nel corso del 2020, e sino al 28 luglio 2021, un libro dedicati alla sostenibilità e/o all’economia circolare, finalizzato a promuovere buone pratiche replicabili in tema di prevenzione dello spreco, educazione alimentare e ambientale, tutela della biodiversità, promozione della Dieta mediterranea.
La selezione delle iniziative in gara promosse dalle Amministrazioni Pubbliche verrà condotta nell’ambito di centinaia di Comuni firmatari della “Carta Spreco Zero” e fra gli aderenti all’Associazione Sprecozero.net. Sono candidabili tutti i progetti legati alla prevenzione dello spreco alimentare e/o ad altre categorie istituite dal Premio, con ricaduta positiva sul territorio amministrato.
Il processo di candidatura al premio è aperto a tutte le imprese che negli ultimi 3 anni hanno promosso o sostenuto, all’interno della propria struttura e sul territorio in cui lavorano, misure, azioni o progetti in grado contrastare il fenomeno dello spreco alimentare e/o ulteriori azioni concrete per lo sviluppo sostenibile. Le iniziative che riguardano esclusivamente la valorizzazione dei rifiuti alimentari (es. attraverso il compostaggio, la digestione anaerobica o altre forme di recupero di materia e di energia dai rifiuti) non verranno prese in considerazione perchè non rientrano nella definizione di “prevenzione” fornita dalla normativa europea (e nazionale) in materia di rifiuti.
La selezione è aperta a tutti gli istituti che negli ultimi 3 anni abbiano promosso o sostenuto, all’interno della propria realtà di formazione misure, azioni o progetti in grado di sensibilizzare gli studenti e le loro famiglie sul tema dello spreco alimentare, promuovendo al tempo stesso l’educazione alimentare e i valori dell’alimentazione sana e salutare.
Una categoria che apre il Premio ai cittadini, al loro impegno personale, alle loro esperienze, alle buone pratiche sedimentate nel tempo o imparate grazie alla crescente sensibilizzazione sul tema. I cittadini: potranno inviare dal 28 luglio al 15 settembre 2021 i loro consigli di buone pratiche di prevenzione degli sprechi e azioni di sviluppo sostenibile attraverso upload di video di max 60 secondi realizzati in formato orizzontale o in alternativa inviando fino a 3 foto collegate a una buona pratica o a comportamenti virtuosi. Sia il video che le foto andranno accompagnati con un breve testo (max 400 caratteri) di illustrazione del suggerimento filmato o fotografato. I 3 video e le 3 foto più interessanti secondo la Giuria 2021 del Premio saranno pubblicati sul sito della campagna e premiati con omaggi di prodotti agroalimentari.
Il Premio Vivere a Spreco Zero si rivolge anche ai gruppi organizzati di cittadini, dunque alle Associazioni che sul campo operano per la prevenzione degli sprechi e la sensibilizzazione per lo sviluppo sostenibile. Una categoria, dunque, per condividere capillarmente le questioni centrali del nostro tempo. Il processo di candidatura al Premio è aperto a tutte le Associazioni non a scopo di lucro che vorranno autoproporsi e che negli ultimi 3 anni avranno promosso o sostenuto, all’interno della propria struttura e sul territorio in cui lavorano, misure, azioni o progetti in grado di contrastare il fenomeno dello spreco alimentare.
Una categoria accessibile ad Enti pubblici, Imprese, cittadini, Scuole e Associazioni che attraverso un significativo progetto caratterizzato da innovazione digitale e/o tecnologica abbiano contribuito in misura comprovata alla prevenzione/riduzione dello spreco alimentare e alla sensibilizzazione sui temi dell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile.
La Dieta Mediterranea è patrimonio Unesco dal 2010 ed è universalmente riconosciuta quale stile di vita sano e sostenibile, l’unico in grado di nutrire il pianeta senza dilapidarne le risorse. Un regime nutrizionale di impatto altamente positivo in rapporto alla salute pubblica, alla sostenibilità ambientale e in chiave di contrasto al cambiamento climatico. Ma al tempo stesso uno stile di alimentazione e produzione che giova alla green economy, sostiene l’agricoltura di qualità e la promozione della parità di genere. La categoria Dieta Mediterranea del Premio Vivere a Spreco Zero 202a riconoscerà i progetti più originali e insieme efficaci promossi in Italia nell’ambito della formazione sociale e didattica.
Se il riscaldamento globale dovesse continuare con il ritmo attuale, entro la fine del 21esimo secolo scatterà un allarme estinzione per il 73% delle specie animali e vegetali di tutto il mondo. Proprio per questo la categoria Biodiversità del Premio Vivere a Spreco Zero 2020 riconoscerà i progetti più originali e insieme efficaci promossi in Italia nell’ambito della formazione sociale e didattica in tutela della Biodiversità del pianeta.
Il Premio si rivolge alle aziende che dimostrano di saper rispondere con tempestività alle nuove esigenze nella veicolazione delle persone e dei beni, e che hanno concretamente favorito l’uso di fonti energetiche rinnovabili e di mezzi di trasporto in grado di ridurre sensibilmente la produzione di emissioni inquinanti, promuovendo l’accesso dei cittadini, in Italia e su scala internazionale, alla mobilità sostenibile.
La categoria si rivolge alle aziende di produzione ortofrutticola che si sono dotate di innovazioni in grado di ridurre e prevenire lo spreco alimentare. L’Azienda vincitrice sarà designata da una Giuria tecnica che verificherà la realizzazione effettiva, negli ultimi 3 anni, di misure, tecnologie, iniziative e accorgimenti in grado di contrastare il fenomeno dello spreco alimentare.
Invia la candidatura
Premio Vivere a Spreco Zero 2021
Presidente di Giuria: Andrea Segrè
Curatore scientifico: Luca Falasconi
Project manager: Daniela Volpe
Coordinamento segreteria: Anna Barbero
Segreteria scientifica: Giulia Magnano
Comunicazione: studio Vuesse&c, Alessia Petrilli
Progetto Grafico: studio DM + B, Patrizio De Mattio
Webmaster: studio Big Digital, Paolo Lambertini
Giuria:
Andrea Segrè, Roberta Badaloni, Antonio Cianciullo, Massimo Cirri, Loredana Errico, Luca Falasconi
Marco Fratoddi, Massimo Giannetti, Roberto Giovannini, Elisabetta Guidobaldi, Stefania Marignetti, Silvia Marra, Cristina Nadotti, Francesca Romano, Stefano Rodi, Edoardo Vigna, Daniela Volpe.
La Giuria sarà affiancata per ciascuna categoria da un rappresentante dell’azienda partner abbinata.