Raccontare e divulgare la sostenibilità è un modo meritorio per connetterci agli Obiettivi dell’Agenda 2030: è questa la più recente categoria del Premio Vivere a #sprecozero, e con naturalezza può ispirare le nostre letture offrendo spunti, idee, soluzioni per sentirci in armonia con il pianeta.
Ecco i libri finalisti della categoria Saggistica, Pagine di sostenibilità 2024, promossa con il sostegno Eni:
“Come essere un buon antenato”, di Roman Krznaric (Edizioni Ambiente, 2023 – traduzione Laura Coppo e Diego Tavazzi) ci spiega che agiamo pensando al qui e ora, mai al dopo. In questa epoca dominata dalla tirannia dell’adesso, tutto sembra correre per farci dimenticare che le conseguenze delle nostre azioni possono durare per centinaia di anni. Un’ossessione per l’immediatezza che rischia di costare cara sia a noi sia a chi verrà dopo, alimentando le grandi crisi della nostra era. Da quella ambientale a quelle sociali ed economiche. Perché abbiamo smesso di guardare al domani? Possiamo ancora diventare buoni antenati? Attingendo dalle tradizioni dell’antichità e dalle esperienze di innovazione radicale in tutto il mondo, Roman Krznaric racconta com’è possibile riacquisire e rafforzare la capacità di immaginare il futuro e reinventare la democrazia, la cultura e l’economia. E garantire così un mondo migliore alle generazioni che verranno.
“Non è la fine del mondo. Come possiamo costruire un pianeta sostenibile”, di Hannah Ritchie (Aboca, 2024) ha un approccio pragmaticamente ottimista: saremo la prima generazione a lasciare il mondo in uno stato migliore di come lo abbiamo trovato. La maggior parte dei giovani oggi avverte una forte incertezza nei confronti del futuro. È un sentimento che può arrivare a essere devastante e può toccare tutti, a prescindere dalle condizioni di benessere in cui uno vive. Hannah Ritchie si sentiva così, minacciata e impaurita, angosciata dall’idea che questo pianeta non avesse un futuro. Per sopravvivere, ha messo in campo tutte le sue doti di ricercatrice accademica iniziando a raccogliere ed elaborare dati a supporto di una nuova tesi: lungi dall’essere l’ultima generazione che vivrà sulla Terra, i giovani di oggi hanno la possibilità concreta di diventare la prima generazione nella storia dell’umanità a raggiungere effettivamente la sostenibilità, lasciando il mondo in uno stato migliore di come lo hanno trovato. Con questo libro audace e radicalmente pieno di speranza, ricco di studi, indicazioni pratiche e grafici illuminanti, Ritchie ci aiuterà ad allargare lo sguardo e a riconsiderare quasi tutto ciò che ci è stato detto sull’ambiente e la crisi climatica, sfidando l’idea, comunemente accettata, che i primi esseri umani vivessero in modo sostenibile in contrapposizione allo stile di vita contemporaneo, ritenuto intollerabile per il proprio impatto sull’ecosistema.
“Mangiare come Dio comanda”, di Elisabetta Moro e Marino Niola (Einaudi, 2023) ricorda che se l’uomo è ciò che mangia, Dio non è da meno. Perché in realtà, attraverso le sue scelte alimentari, ogni popolo costruisce simultaneamente l’immagine di sé e quella della divinità. In questo senso il cibo, proprio in quanto carburante della storia, è anche la materia prima della religione. E le norme alimentari sono il fondamento di quelle morali, più che la loro conseguenza. Specie commestibili e alimenti proibiti, i tempi e le modalità della cottura, le regole della produzione e le prescrizioni del consumo, la convivialità e la comunione, la salute e la salvezza, lo scambio, le forme del sacrificio, la disciplina della macellazione animale sono sempre al confine tra liturgia e gastronomia. Si tratta di quel «mangiare come Dio comanda» che fa di ogni regime alimentare una religione nascosta.
“La vita non è una corsa. Le quattro pause che fanno guadagnare salute e giovinezza” di Eliana Liotta (La nave di Teseo, 2024) offre una full immersion nella sostenibilità personale. Perché le pause sono la chiave, l’unica, per ritrovare energia e sono anche la strada per sperare di vivere bene e a lungo. Dosarle può ridurre il rischio di cancro, di infarti, di diabete, di demenze. Può regalare creatività, puntellare la memoria, proteggere dalle decisioni avventate. Allontanare la stanchezza e l’ansia. In certi casi rendere magri, spesso sereni, perfino più giovani. Risucchiati dal vortice dell’urgenza, dalla smania di riempire ogni buco delle nostre giornate, dal terrore della noia, abbiamo smesso di cercare un ristoro profondo, dormiamo poco, riflettiamo a stento. In questo saggio Eliana Liotta, insieme agli specialisti dell’Università e dell’Ospedale San Raffaele di Milano, disegna un percorso di soste possibili, per imparare a rispettare i tempi del nostro corpo e della nostra mente. Conoscere e rispettare queste pause è una ricetta facile, economica ed efficace per ritrovare l’equilibrio di cui il nostro corpo ha bisogno.
“Laudate Deum. Esortazione apostolica a tutte le persone di buona volontà sulla crisi climatica” ci riporta alla autorevolissima parola di Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio (San Paolo Edizioni, 2023). «Mettiamo fine all’idea di un essere umano autonomo, onnipotente e illimitato… Perché un essere umano che pretende di sostituirsi a Dio diventa il peggior pericolo per sé stesso». Sono queste le parole di chiusura dell’esortazione apostolica. Con questo documento, papa Francesco sfida la coscienza sociale a ricercare un nuovo rapporto tra uomo e ambiente; tocca l’equilibrio tra la natura con i suoi ritmi e la cultura con le sue idee e i suoi scenari sociali. Ogni volta che si separa la natura dalla cultura, le grandi civiltà si sgretolano e le paure prendono un volto nuovo nella storia. Francesco ci dice che in concreto e nel piccolo occorre bonificare le moltissime aree inquinate: mari, fiumi, le falde acquifere, l’inquinamento dell’aria delle città, la terra dei fuochi e così via. Ma non c’è bonifica ambientale che non coinvolga le relazioni tra persone e Stati e un’idea di giustizia ispirata dai principi di uguaglianza e di solidarietà. È da qui che parte l’esortazione. Un testo per smuovere le coscienze e le anime degli uomini. Guida alla lettura di Francesco Occhetta.