In anteprima a Trento – Green Week 2017 il nuovo saggio dell’agroeconomista Andrea Segrè

Mangia come sai. Cibo che nutre, cibo che consuma
Una nuova via per lo «Stil Medio» del cibo,
con i consigli per fruirlo al meglio, anziché esserne consumati

Appuntamento venerdì 3 marzo ore 16.30
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Aula 8

TRENTO – L’atto del mangiare? Probabilmente non ci pensiamo abbastanza, ma è al contempo agricolo, economico, ecologico, etico e «politico». I grandi paradossi del cibo ai tempi della spadelling age diventano l’occasione per guardare con occhi diversi a quel che ogni giorno ci nutre – o ci consuma – grazie al nuovo saggio dell’agroeconomista e Presidente Fondazione Edmund Mach Andrea Segrè, Mangia come sai. Cibo che nutre, cibo che consuma (Editrice missionaria italiana, pp. 96, euro 9,50), in libreria dal 16 marzo e in anteprima assoluta alla Green Week di Trento venerdì 3 marzo alle 16.30, nell’incontro in programma al Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Aula 8, che impegnerà l’autore in dialogo con il direttore del quotidiano L’Adige Pierangelo Giovanetti. Un volume, di prossima presentazione anche a Link festival Trieste, che suggella l’ideale trilogia degli ultimi anni dedicata al cibo da Andrea Segrè, qui declinato attraverso gli highlights delle ultime lezioni magistrali a Francoforte,  New York e Buenos Aires. Ma che riprende anche i temi del viaggio «A piedi nella piana», 48 ore a Gioia Tauro e dintorni, in tandem con il regista Andrea Segre, fra gli agrumeti di Rosarno e la baraccopoli di San Ferdinando: dove la produzione del cibo è motore di vita e lavoro, ma dove prosperano caporalati e soprusi sui braccianti. Sono tante le contraddizioni di un mondo in cui, con lo spreco alimentare, si potrebbe sfamare il 30% della popolazione del pianeta. Solo in Italia quello che si butta via dalla tavola vale l’1% del Pil, ovvero 16 miliardi di euro (fonte Osservatorio Waste Watcher). Oggi gli ipernutriti (obesi) sono quasi il doppio dei denutriti (800 milioni di persone) e il cibo contraffatto dalle agromafie in Italia (60 miliardi di euro) vale quasi il doppio dell’export alimentare (36,8 miliardi di euro. Fondatore del movimento e della campagna Spreco Zero, Andrea Segrè vent’anni fa inventava Last Minute Market, nato come geniale spin off dell’Università di Bologna per il recupero dei prodotti agroalimentari altrimenti scartati dalla grande distribuzione. Oggi affronta il vasto e sfaccettato mondo del cibo sapendo bene che bisogna «mescolare nella farina due ingredienti – ecologia e economia – che hanno la stessa radice: la casa (che poi significa famiglia, relazioni, società)».  La strada tracciata da Andrea Segrè si chiama educazione alimentare, ovvero quell’informazione corretta che potrà guidarci verso lo «Stil medio», e davvero novo, del cibo sulle nostre tavole. «Per trovare un nuovo punto di equilibrio nella nostra relazione col cibo – spiega Andrea Segrè – è arrivata l’ora di mettere alle spalle i troppi storytelling: più delle narrazioni, oggi, servono visioni e azioni. Proprio perchè siamo ciò che mangiamo, come diceva Feuerbach, dobbiamo mangiare come sappiamo e capire quale cibo faccia bene a noi, al pianeta di oggi, a quello che lasceremo ai nostri figli».

Al termine del volume Andrea Segrè stila un «Decalogo minimo dal forcone alla forchetta», 10 consigli «per mangiare e non essere consumati dal cibo», così riassumibili:

Quando fai la spesa, fai sempre una lista dell’occorrente
Liberati dalle sirene del marketing
Leggi bene le etichette dei cibi che vuoi acquistare
Prediligi alimenti locali e di stagione
Conserva bene gli alimenti in frigo e freezer
Usa la fantasia con gli avanzi dei cibi del giorno prima
Condividi con i vicini il cibo in eccesso
Al ristorante chiedi la family bag
Insegna ai tuoi figli il valore del cibo
Pensa e agisci sostenibile e circolare

L’AUTORE

Andrea Segrè è docente di Politica Agraria Internazionale e Comparata all’Università di Bologna e di Economia Circolare all’Università di Trento. Fondatore di Last Minute Market, è presidente della Fondazione Edmund Mach, della Fondazione F.I.CO Eataly World e del Centro AgroAlimentare di Bologna. Insignito del Premio Artusi nel 2012, presiede il Comitato scientifico del piano nazionale di prevenzione rifiuti del Ministero dell’Ambiente. Ha pubblicato vari libri sul tema dell’alimentazione e degli scarti alimentari fra i quali Cibo (il Mulino, 2015) e L’oro nel piatto. Valore e valori del cibo (Einaudi, 2015).

Twitter @andrea_segre

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