WASTE NOTES, UN DIARIO PER AMICO

I DATI TRIVENETI DELLO SPRECO: 6 CITTADINI SU 10 NON BUTTANO AUTOMATICAMENTE IL CIBO SCADUTO, MA LO TESTANO E LO CONSUMANO, SE RITENGONO SIA ANCORA EDIBILE. DALL’OSSERVATORIO WASTE WATCHER LE RILEVAZIONI A NORD-EST.

TRENTO, GREEN WEEK 2017, DOMENICA 5 MARZO, ORE 17
MUSE, MUSEO DELLE SCIENZE

“WASTE NOTES, UN DIARIO PER AMICO”

A GREEN WEEK LEZIONE DI BUONE PRATICHE PER PREVENIRE LO SPRECO ALIMENTARE IN FAMIGLIA: DOMENICA 5 MARZO, AL MUSE, IN ANTEPRIMA NAZIONALE SI PRESENTA IL “DIARIO DELLE BUONE PRATICHE” DEL PROGETTO  REDUCE – CAMPAGNA SPRECO ZERO.  UN INCONTRO PER PARLARE A GRANDI E PICCINI SEGUENDO IL FILO DELLE BUONE PRATICHE: DALLA DISPENSA DI CASA AL CARRELLO DELLA SPESA, PASSANDO PER LA SCUOLA E IL RISTORANTE.

TRENTO – Lo spreco alimentare in Italia vale quasi 16 miliardi annui (dati Waste Watcher), ovvero l’1% del Pil. Ma dove si spreca? Quattro italiani su cinque danno la colpa alla grande distribuzione, invece sarebbe più utile guardarsi intorno in cucina, dotarsi di una piccola lista di acquisti prima di uscire per la spesa e, una volta rincasati, prendersi cura della conservazione ottimale del cibo. Perché è lo spreco alimentare domestico a fare la parte del leone: incide tra il 70 e il 75% dello sperpero annuo di cibo nel nostro Paese, ma anche in Europa, e sul pianeta.
Sensibilizzare e coinvolgere i cittadini, le istituzioni, i luoghi di ristorazione, le aziende è l’obiettivo del progetto Reduce, promosso da Ministero dell’Ambiente e Università di Bologna – Distal e raccontato attraverso la campagna Spreco Zero promossa con Last Minute Market. Alla Green Week 2017 Reduce farà tappa per il secondo anno domenica 5 marzo, alle 17 al Muse. Ci sarà il curatore del progetto Reduce, Luca Falasconi, insieme ai ricercatori dell’Universita’ di Bologna Claudia Giordano, Matteo Boschini, Giorgia Arcella. Con gli spettatori si metteranno a fuoco le cause e i ‘luoghi’ dello spreco in famiglia. Si acquista troppo? Si conserva male? Parliamone … ma non si “parlerà” soltanto:  si cercherà di lavorare, tutti insieme, grandi e piccini, intorno ai comportamenti e alle buone pratiche che aiutano a prevenire e ridurre lo spreco. Green Week sarà la sede ufficiale del lancio di Waste Notes, un Diario per amico, il quaderno di buone pratiche che diventa piccolo manuale di economia domestica e motore di promozione dell’educazione alimentare in famiglia.  Con tanti aggiornamenti in rete, sul blog e sui social di Reduce.
A Triveneto lo spreco settimanale vale ‘solo’ 6 euro a famiglia, anziché 7 come a livello nazionale (dati Waste Watcher). I cittadini triveneti dimostrano quindi maggiore attenzione al problema: per esempio nelle abitudini di acquisto, compilando una lista della spesa: lo fanno 57 intervistati su 100 (contro il 50% a livello nazionale). Frutta, verdura, pane, salumi e formaggi sono alla testa dell’infausta ‘hit’ del cibo buttato. Le cause? Bulimia da acquisto nel 62% dei casi rispetto al Triveneto. Si compra, cioè, più di quello che si riesce a consumare. A livello nazionale invece si acquista troppo ‘solo’ nel 48% dei casi. Sempre nel Triveneto quasi 6 cittadini su 10 (56%) non buttano automaticamente il cibo scaduto ma lo testano e lo consumano comunque, se ritengono sia ancora edibile. Una percentuale leggermente superiore al dato nazionale (50%). E 57 cittadini triveneti su 100 dichiarano di congelare il cibo che non riescono a consumare a breve, dopo l’acquisto.

A tradirci, spesso, è la nostra stessa percezione: tendiamo a sottostimare la quantità di cibo che ci capita di gettare, talvolta distrattamente. Lo hanno dimostrato i pilot test dei Diari alimentari nelle famiglie, un monitoraggio sullo spreco alimentare domestico realizzato dal DISTAL dell’Università di Bologna: l’annotazione scrupolosa del cibo buttato in famiglia, contro verificata attraverso il controllo rigoroso della pattumiera di casa, attesta che sprechiamo fino al 50% in più di quanto riteniamo di buttare. Ogni anno l’UE getta 90 milioni di tonnellate di cibo e ogni giorno in Europa si sprecano 720 Kcal di cibo a persona.

Articoli recenti

foto Elisabetta Moro e Marino Niola assieme

IL PUNTO

Ridiamo un’anima alla Dieta Mediterranea. Tutti la lodano, pochi la praticano e i …

Read More →
foto Galletti 1

L’INTERVISTA – GALLETTI

«Servono incentivi per fare diventare la lotta anti-spreco una priorità». Il presidente di …

Read More →
foto generica dieta mediterranea

LO STUDIO

Dieta Mediterranea in crisi con i giovani. In Italia solo il 23% dei …

Read More →
250914_ Punto ristoro "La Veneta" via Zanolini 41.
Inaugurazione del nuovo punto ristoro dell''Alma Mater.
Partecipano il rettore Ivano Dionigi, il sindaco Virginio Merola, Patrizio Bianchi assessore regionale Universita'', Angelo Di Giansante presidente Er.go
Foto Nucci_Benvenuti
Universita' studenti Unibo
- 250914_zanolini_sala_ristoro - fotografo: benvenuti

IL CASO

Mense universitarie sane e sostenibili. Il progetto Parca si pone l’obiettivo di ridurre …

Read More →
Saggistica premio 2024

PAGINE DI SOSTENIBILITÀ 

Odi et amo. Croce e delizia della Dieta Mediterranea. Cinque titoli recenti e …

Read More →
foto carne

APPLICHIAMOCI 

Mangiare con consapevolezza: l’impatto ambientale del cibo. Con Sprecometro si riesce a esplorare …

Read More →

Press Area

Torna su