E i vegetali? Per produrre 1 kg di ortaggi freschi coltivati in campo servono circa 187 kcal, pari a 25 ricariche di uno smartphone o 22 ore di luce LED.
Ma se quegli stessi ortaggi vengono coltivati in serra, il consumo energetico sale a 5245 kcal, abbastanza per tenere accesa la stessa lampadina per oltre 25 giorni consecutivi.
Spiega Andrea Segrè, fondatore della campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero, e direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher International che «il cibo è molto più che nutrimento: è energia trasformata, ed è nelle nostre mani decidere come utilizzarla. L’Osservatorio Waste Watcher ha monitorato quest’anno uno spreco medio pro capite di 617,9 grammi di cibo a settimana, a livello domestico. Un dato che, proiettato a livello nazionale, equivale a quasi 2 milioni di tonnellate di cibo gettato ogni anno: dietro a questa montagna di rifiuti si nasconde un’enorme quantità di energia consumata inutilmente. Scegliere alimenti freschi, vegetali, locali e di stagione significa ridurre l’impronta energetica della nostra dieta e al tempo stesso gli sprechi nascosti per la loro produzione. Ridurre i prodotti altamente processati o
surgelati è un gesto semplice, ma potente».