NATURA NUOVA, ECCO COME RIDURRE L’IMPATTO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE ATTRAVERSO UN MODELLO DI ECONOMIA CIRCOLARE ISPIRATO ALLE 4R: REDUCE, RECYCLE, REFUSE E REUSE.

Spreco zero

Natura Nuova è partner storico della Campagna pubblica Spreco Zero, integrando la sostenibilità come valore fondante del proprio purpose aziendale. «Crediamo che solo attraverso una gestione responsabile e consapevole delle risorse sia possibile costruire una filiera equa e sostenibile, mantenendo alti gli standard qualitativi della nostra value chain – spiega il fondatore di Natura Nuova, Gabriele Longanesi – Per questo la sostenibilità ambientale è uno dei pilastri strategici della nostra visione. Ci impegniamo attivamente a ridurre l’impatto delle nostre attività, adottando un modello di economia circolare basato sui principi delle 4R: Reduce, Recycle, Refuse e Reuse».

In linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, informazione e consapevolezza sono strumenti chiave per promuovere scelte responsabili. Per questo Natura Nuova lavora ogni giorno per sensibilizzare intorno all’impatto negativo di alcuni standard di marketing – sia privati che pubblici – che spesso contribuiscono allo spreco di alimenti perfettamente edibili.

Il purpose aziendale di Natura Nuova va oltre la dimensione economica: aspira infatti a generare un impatto positivo sulla società, valorizzando le persone che fanno parte della nostra realtà e mettendo al centro le loro human capabilities. Perchè l’innovazione e la sostenibilità dipendono dalla capacità di sviluppare competenze, incentivare la creatività e favorire un ambiente di lavoro che stimoli il miglioramento continuo.

«Ogni nostra scelta – sottolinea Gabriele Longanesi – è orientata alla tutela dell’ambiente e alla promozione di un modello di sviluppo equo e sostenibile, capace di rispondere alle esigenze delle generazioni future, non solo attraverso soluzioni produttive responsabili, ma anche investendo sulle persone e sul loro potenziale».

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