GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA EARTH DAY 2017

ARRIVANO I NUOVI DATI SULLO SPRECO DI CIBO IN ITALIA: LA FILIERA ALIMENTARE GETTA 6 MILIONI DI TONNELLATE ANNUE, OVVERO IL 17% DEI CONSUMI ALIMENTARI. E I CONSUMATORI FINALI (SPRECO ALIMENTARE DOMESTICO) BUTTANO OGNI ANNO FRA 4 E 5 MILIONI DI TONNELLATE DI CIBO ANCORA EDIBILE.   A ROMA VENERDI’ 21 APRILE SULLA TERRAZZA DEL PINCIO IL REDUCE COOKING DI MORENO CEDRONI: UNO SHOW COOKING ORGANIZZATO DALLA CAMPAGNA SPRECO ZERO E DAL PROGETTO REDUCE, NELL’AMBITO DEL FESTIVAL DELL’EDUCAZIONE AMBIENTALE – EARTH DAY ITALIA 2017, VILLAGGIO PER LA TERRA.

ROMA –  Sabato 22 aprile il mondo celebra la Giornata della Terra. A Roma la campagna Spreco Zero di Last Minute Market e il progetto Reduce hanno deciso di festeggiarla attraverso un evento di recupero del cibo, promosso al Villaggio per la Terra di Earth Day Italia nell’ambito del Festival dell’Educazione Ambientale – Earth Day 2017.                         Venerdì 21 aprile, alle 11 sulla Terrazza del Pincio a Villa Borghese, lo chef stellato Moreno Cedroni si cimenterà in una ricetta di grande rispetto per il cibo e quindi per l’impatto ambientale ed economico degli alimenti, della loro produzione e commercializzazione, così come del loro consumo. Un piatto sfizioso eppure totalmente di recupero perché cucinato con ingredienti che, al di là delle apparenze, possono ancora sprigionare il loro potere nutrizionale e offrirci tutto il loro gusto.  La ricetta Earth Day 2017 di Moreno Cedroni è Passatelli ai crostacei scappati, con salsa di verza: il grande Chef la cucinerà in diretta con ingredienti di riutilizzo come i carapaci di crostacei già lessati, gambi di prezzemolo, foglie dure di verza e pane vecchio per realizzare i passatelli.

«Prevenzione è la parola chiave per l’impegno contro gli sprechi e le perdite alimentari – spiega Luca Falasconi, cofondatore di Last Minute Market e curatore del progetto Reduce, chiamato a introdurre lo show cooking al Pincio – La prevenzione  richiede cambiamenti nei modelli di produzione, distribuzione e soprattutto negli stili di consumo. La filiera agro-alimentare italiana ogni anno produce inimitabili eccellenze alimentari ma è anche fonte di spreco: ammonta a 6 milioni di tonnellate ca il cibo gettato ogni anno prima di arrivare sulle tavole degli italiani, ovvero il 17% dei consumi alimentari annui (Dati Unibo – Reduce).  E a livello domestico? Si stima che nelle nostre case produciamo fra 4 e 5 milioni di tonnellate di sprechi alimentari ogni anno, circa 145 kg di cibo all’anno per famiglia per un costo di 360 € (Dati Waste Watcher – Unibo)».

Non basta: dobbiamo inoltre considerare che ogni giorno nelle mense delle scuole dei nostri bambini, a seconda della pietanza servita, si spreca fra il 30 e l’80%, del pasto dopo che è passato nel piatto del bimbo. «Quale miglior luogo, dunque, per intraprendere un percorso di educazione con l’obiettivo di far rinascere una cultura alimentare che nel corso delle ultime generazioni si è andata smarrendo?» Nella lotta agli sprechi un ruolo fondamentale deve essere svolto, senza ombra di dubbio a livello di studenti e cittadini. Per sensibilizzare il consumatore finale e potenziare la sua consapevolezza Spreco Zero 2017 promuove il suo Waste Notes, un “amico Diario” scaricabile dal sito www.sprecozero.it

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