Consumi sotto controllo con l’app intelligente.
Sprecometro nasce con l’obiettivo primario di fare attività di sensibilizzazione e prevenzione su temi di educazione alimentare, ambientale e di sostenibilità.
di Beatrice Ghedini e Giorgio Segrè
Se sentite parlare spesso di spreco e vorreste sapere se fate parte, anche inconsapevolmente, di questo processo, questo articolo contiene le informazioni che fanno per voi.
Lo strumento che potrebbe svoltare il vostro consumo quotidiano si chiama Sprecometro (www.sprecometro.it) ovvero un’applicazione gratuita nata dal lavoro congiunto del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari dell’Università di Bologna e Last Minute Market, impresa sociale spin off accademico dell’Alma Mater Studiorum di Bologna.
Anche in un’epoca caratterizzata dal sovraconsumo come quella attuale, la consapevolezza sta aumentando notevolmente riguardo questo tema, tanto che a oggi l’app conta più di 14mila utenti che l’hanno scaricata e utilizzata. Tramite l’esperienza ventennale di Last minute Market, Sprecometro nasce come strumento della Campagna Spreco Zero con l’obiettivo primario di fare attività di sensibilizzazione e prevenzione su temi di educazione alimentare, ambientale e di sostenibilità.
Un gruppo intergenerazionale curato dalla direzione scientifica di Andrea Segrè, ordinario di Economia circolare e politiche per lo sviluppo sostenibile presso l’Università di Bologna, quotidianamente si impegna a cogliere in anticipo le sfide del futuro, non solo della popolazione in generale per la quale come annunciato poc’anzi attua indagini e campagne di sensibilizzazione, ma riguardo la quotidianità di ognuno, riportando la responsabilità individuale al centro della questione.
Potrai utilizzare Sprecometro da solo oppure anche in gruppo: proponilo alla tua scuola o classe, alla tua azienda, Comune, associazione o persino potrai scoprire ciò che non sapevi anche sul consumo della tua famiglia, aiutando concretamente all’obiettivo di dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030 proposto dall’Agenda Onu (target 12.3).
L’utilizzo di Sprecometro è immediato: una volta scaricata l’app per inserire uno spreco, basterà fare clic su “aggiungi”, e in automatico verrà visualizzata la sezione dedicata agli alimenti. A questo punto, l’applicazione restituirà l’impronta carbonica e idrica associata all’alimento, consentendo agli utenti di comprendere meglio l’impatto ambientale dei loro comportamenti alimentari.
Se si è sicuri del proprio comportamento e di commettere uno spreco pari a zero allora, dopo aver avuto la certezza con il test iniziale, la sezione “leggi” è quella che fa per voi: permette di visualizzare i percorsi educativi studiati per approfondire i temi di educazione alla prevenzione dello spreco alimentare e ogni percorso ha lo scopo di approfondire uno specifico tema, da come conservare correttamente gli alimenti a come riutilizzarli in gustose ricette anti-spreco.
Sprecometro permette di diventare consapevoli del proprio impatto ambientale ed economico, restituendo strumenti concreti per poter imparare a non sprecare più il cibo. Secondo il report nel nostro Paese risale lo spreco e gettiamo 80,9 grammi di cibo ogni giorno, ovvero 566,3 g settimanali, per un costo di circa 290 euro annui a famiglia. Non è più possibile gettare via l’ambiente. Misura lo spreco e svolta il tuo consumo quotidiano con Sprecometro.
Scarica Sprecometro gratuitamente da:
App Store: https://apps.apple.com/it/app/sprecometro/id1665387178
Google Play: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.sprecometro.Sprecometro&pli=1