Le buone azioni dello Sprecometro.
La positiva esperienza dell’azienda FTP che ha coinvolto i propri dipendenti in un’attività di prevenzione dello spreco e ha supportato un’associazione di volontariato.
di Beatrice Ghedini e Giorgio Segrè
La riduzione degli sprechi alimentari non solo contribuisce a mitigare i cambiamenti climatici attraverso l’ottimizzazione delle risorse, ma porta anche benefici significativi come la riduzione dell’impronta ecologica, il risparmio economico derivante da una gestione più efficiente delle risorse, e la promozione di pratiche sostenibili. L’uso efficiente del territorio e una migliore gestione delle risorse idriche sono azioni fondamentali per influire positivamente sui cambiamenti climatici. Al fine di promuovere azioni concrete nei confronti di queste tematiche, l’azienda FTP ha coinvolto i propri dipendenti nella Sprecometro Challenge, un’attività di prevenzione degli sprechi alimentari utilizzando l’app Sprecometro.
I dipendenti si sono messi in gioco per contribuire al miglioramento della loro economia domestica e, soprattutto, della salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo. Il tutto con la finalità anche di compiere azioni benefiche aiutando chi, purtroppo, ogni giorno è in difficoltà nel poter consumare anche un solo pasto, coinvolgendo la “Città della Gioia”.
L’iniziativa
L’attività promossa da Sprecometro ha impegnato il personale di FTP per tre mesi, durante i quali sono stati registrati quotidianamente gli sprechi alimentari. Contestualmente a questa attività di monitoraggio, i partecipanti hanno seguito i percorsi formativi forniti dall’applicazione, acquisendo competenze pratiche e teoriche fondamentali per ridurre lo spreco alimentare. Tra i contenuti proposti, l’app offre consigli pratici su come utilizzare al meglio il frigorifero, ad esempio, riponendo gli alimenti nei compartimenti corretti in base alle temperature e alle specifiche esigenze di conservazione di ciascun tipo di alimento; la lettura corretta delle etichette, comprendendo cosa cercare, come interpretare le informazioni nutrizionali e distinguendo tra le diverse date di scadenza, come ‘consumare preferibilmente entro’ e ‘consumare entro’. Le modalità di conservazione dei prodotti sono un altro punto chiave del percorso formativo. L’applicazione fornisce indicazioni su come conservare correttamente i vari tipi di alimenti, prevenendo il deterioramento precoce e prolungando la loro freschezza. Inoltre, vengono forniti tips pratici su come fare la spesa in modo efficiente: dall’importanza di stilare una lista delle cose da comprare, a consigli su come selezionare i prodotti al momento dell’acquisto. Inoltre, l’applicazione offre diverse ricette per ridurre gli sprechi alimentari, trasformando gli avanzi in piatti creativi ed originali, promuovendo la sostenibilità, e un approccio più consapevole alla gestione delle risorse alimentari. Questa attività è stata monitorata tramite un sistema di punteggio acquisito dai quiz disponibili al termine di ogni contenuto.
La donazione
La Challenge di Sprecometro nei confronti di FTP si è conclusa con una donazione di beni alimentari ad un’associazione di volontariato del territorio dell’azienda. L’associazione scelta è la “Città della Gioia”, con sede a Pesaro, che si occupa di gestire Casa Mariolina, una struttura di prima accoglienza per persone senza fissa dimora. Questo progetto consente di dimostrare come attraverso la formazione e l’adozione di buone pratiche sia possibile contribuire attivamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo uno stile di vita più responsabile e consapevole. FTP e i suoi dipendenti, con questa sfida hanno voluto dare un loro contributo concreto utilizzando l’App Sprecometro.