FishEUTrust per un’acquacoltura sostenibile.
Un progetto europeo che coinvolge 22 organizzazioni di 14 paesi europei promuove la consapevolezza dei consumatori europei verso questo settore in forte espansione.
di Matteo Masotti, Alessandra Meriani, Giulia Scaramuzzo, Camilla Sgroi, Matteo Vittuari
L’acquacoltura sostenibile ha un grande potenziale per garantire un’adeguata quantità di alimenti ad alto valore nutritivo a una popolazione mondiale in continua crescita. I vantaggi potenziali sono molteplici, da diverse prospettive.
Dal punto di vista economico, l’acquacoltura è un settore in forte espansione, con un valore globale che, secondo dati FAO, nel 2022 ha superato i 300 miliardi di dollari. Questa crescita rappresenta un’importante opportunità di mercato, soprattutto per le piccole e medie imprese.
In termini di ricadute ambientali, l’acquacoltura, quando condotta con metodi sostenibili, ha un impatto ridotto rispetto alla maggior parte delle produzioni animali terrestri. Inoltre, se gestita in modo responsabile, può contribuire a ridurre la pressione sugli stock ittici selvatici, favorendo una pesca più sostenibile, in particolare per le specie non carnivore.
Dal punto di vista nutrizionale, infine, l’acquacoltura sostenibile rappresenta una fonte di proteine animali di alta qualità e meno esposte al rischio di contaminazione da parassiti e metalli pesanti, garantendo così un prodotto più sicuro per i consumatori.
Nonostante questi vantaggi, i prodotti dell’acquacoltura sono spesso percepiti dai consumatori come di qualità inferiore, sia dal punto di vista nutrizionale che organolettico. Per promuovere lo sviluppo e la diffusione dell’acquacoltura sostenibile, è dunque fondamentale modificare questa percezione, aumentando la consapevolezza dei consumatori e sfatando i falsi miti che circondano questo settore.
In questo contesto il progetto Europeo FishEUTrust – European integration of new technologies and socio-economic solutions for increasing consumer trust and engagement in seafood products – adotta un approccio partecipativo che coinvolge 22 organizzazioni, tra università e centri di ricerca, provenienti da 14 paesi europei. L’obiettivo del progetto è quello di rendere il settore ittico più sostenibile e trasparente, rafforzando la fiducia dei consumatori rispetto ai prodotti da acquacoltura.
Per raggiungere questo scopo, FishEUTrust sviluppa soluzioni innovative per garantire la tracciabilità e la qualità del pesce allevato in Europa, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza tra i consumatori sui potenziali benefici nutrizionali e ambientali di questi prodotti.
L’acquisto di prodotti ittici
Un aspetto centrale di FishEUTrust è quindi l’analisi dei fattori che influenzano le scelte dei consumatori. In questo contesto, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna, con il supporto del Dipartimento di Medicina Veterinaria, coordina le attività di ricerca sul comportamento di acquisto e sul consumo di prodotti ittici. L’obiettivo è quello di individuare le determinanti di consumo e la presenza di gruppi omogenei di consumatori per definire politiche e strategie di business efficaci, volte a promuovere la diffusione dell’acquacoltura sostenibile.
Un campione di 3.000 consumatori europei
L’Università di Bologna sarà impegnata nello specifico su tre attività strettamente interconnesse volte a favorire una maggiore comprensione e promozione del consumo di prodotti da acquacultura sostenibile.
La prima attività prevede la raccolta di dati sulle abitudini di consumo attraverso la somministrazione di una survey a un campione rappresentativo di 3.000 consumatori europei. L’obiettivo è analizzare le loro preferenze e percezioni, contribuendo così a delineare un quadro dettagliato delle tendenze di consumo.
La seconda attività riguarda la sperimentazione di strumenti per simulare l’esperienza d’acquisto. Questo studio sarà sviluppato in tre paesi europei, Italia, Danimarca e Slovenia, e integrerà analisi sensoriali delle preferenze dei consumatori ed esperienze di acquisto virtuali e approfondirà le scelte e le attitudini dei consumatori nei confronti di diverse tipologie di prodotti ittici, sia di largo consumo che di nicchia.
Infine, la terza attività riguarda la collaborazione con aziende e istituzioni per trasformare i risultati della ricerca in strategie concrete. Le evidenze raccolte forniranno una base scientifica solida per la definizione di strategie di business efficaci e proposte di policy volte a promuovere il consumo di prodotti da acquacoltura sostenibile, aumentando al contempo la consapevolezza dei consumatori europei sulle potenzialità di questo settore.
Il progetto europeo FishEUTrust rappresenta quindi un passo importante verso la promozione di un consumo di pesce più consapevole e sostenibile, contribuendo allo sviluppo di un settore ittico europeo più innovativo e rispettoso dell’ambiente.
