dedicato alla trasformazione dei Sistemi alimentari mondiali, in programma a Roma nella sede della FAO, fino a mercoledì 28 luglio.
In studio commenterà l’evento il prof. Andrea Segrè, che fa parte della delegazione italiana al Summit, fondatore campagna Spreco Zero e coordinatore del gruppo di lavoro su Perdite, Eccedenze, Spreco e Dieta Mediterranea, attivato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con i principali attori del sistema agroalimentare italiano. Il gruppo di lavoro ha prodotto un articolato Documento di visione e impegno che individua la Dieta mediterranea come strategia nutrizionale sostenibile per ridurre gli sprechi e distribuire al meglio le risorse, valorizzando con solide basi scientifiche il legame con la storia e il territorio, e come strumento utile a cambiare le abitudini alimentari, ridurre l’impatto ambientale del cibo e legare la salute dell’uomo a quella del Pianeta.
I principi della Dieta mediterranea quale modello per promuovere gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, con il suo valore aggiunto legato alla numerosità di studi epidemiologici supportati da solidi dati scientifici, alla valorizzazione della persona e al recupero dell’educazione alimentare legata alla storia del territorio e alla preservazione della biodiversità, rappresentano valori essenziali per stimolare l’adozione di modelli di produzione e consumo responsabile, anche e soprattutto rispetto al forte incremento della difficoltà di accesso al cibo con conseguente incremento della povertà alimentare durante la pandemia da Covid-19. Ragionare in un’ottica di sistema e riunire gli attori e stakeholders della filiera agroalimentare è l’approccio che la campagna Spreco Zero aveva indicato e percorso sin dalla sua prima edizione, nel 2010, rilanciandolo nel 2014, quando, d’intesa con il Ministero dell’Ambiente e in sinergia con i partners della campagna, furono convocati a Roma gli Stati generali del sistema agroalimentare italiano e fu indetta, nell’occasione, la prima Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare».