Ci bastano 50 grammi all’anno! Ecco i dati Waste Watcher, un conto alla rovescia per cogliere nel 2030 l’Obiettivo 12.3! 

Per raggiungere un obiettivo è importante partire dai dati concreti e sapere esattamente da dove partiamo e dove dobbiamo arrivare. «in termini concreti – spiega Andrea Segrè nella sua veste di direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher International – si tratta di arrivare nel 2030 a uno spreco pro capite di 368,7 grammi settimanali, ovvero la metà dei 737,4 grammi registrati 10 anni fa al momento dell’adozione dell’Agenda 2030 che al punto 12.3 richiedeva di dimezzare quella quota (fonte: Oss. Waste Watcher International)».  

Una sfida che si prospetta ambiziosa e non semplice, ma che tutti possiamo iniziare fin da subito adottando strumenti pratici come lo Sprecometro, a disposizione gratuitamente, che ogni giorno misura non solo lo spreco del cibo ma anche la nostra impronta ambientale, lo spreco dell’acqua nascosta e le emissioni connesse al cibo gettato. Sprecometro è un gesto quotidiano per prevenire gli sprechi da soli o in famiglia, o con gruppi di amici e colleghi. La App Sprecometro è ufficialmente entrato nella selezione delle Buone Pratiche ASviS 2023 e sono oltre 16mila gli utenti che l’hanno adottata, una “community” appassionata della prevenzione e del recupero degli sprechi, determinata a trovare un equilibrio sostenibile nell’impatto del vivere quotidiano. Aggiornando puntualmente il proprio comportamento grazie al diario dello spreco contenuto nell’App, l’utente può valutare i progressi avvenuti nel corso del tempo, fissando il suo obiettivo di riduzione in linea con l’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile e il punto 12.3: che richiede di dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030.  

Articoli recenti

Press Area

Torna su