«Mancano solo cinque anni al 2030, e 10 anni sono già trascorsi dall’adozione dell’Agenda di sostenibilità delle Nazioni Unite. Se ne parla spesso, senza mai verificare a che punto siamo realmente – spiega Andrea Segrè, fondatore della Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare e direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher International – Per questo nel 2025 la Giornata che sensibilizza in Italia sullo spreco alimentare lancia la sua sfida a tutti gli italiani: per arrivare nel 2030 a uno spreco pro capite di 369,7 grammi settimanali, ovvero la metà dei 737,4 grammi registrati 10 anni fa al momento dell’adozione dell’Agenda 2030, dobbiamo tutti tagliare, ogni anno dal 2025 al 2029, circa 50 grammi di cibo, così da arrivare nel 2030 a uno spreco alimentare pro capite che non superi i 369,7 grammi settimanali, il traguardo previsto dall’Agenda delle Nazioni Unite che richiedeva all’Obiettivo 12.3 di dimezzare lo spreco di cibo fra il 2015 e il 2030. Una sfida ambiziosa, nella quale possiamo cimentarci con uno strumento pratico e gratuito, lo Sprecometro, che ogni giorno misura non solo lo spreco del cibo ma anche la nostra impronta ambientale, lo spreco dell’acqua nascosta e le emissioni correlate al cibo gettato».
#Tempodiagire, #Timetoact sarà il filo rosso del conto alla rovescia per dimezzare lo spreco alimentare fra il 2025 e il 2030: «l’obiettivo è ambizioso – dichiara il coordinatore del Rapporto “Il caso Italia 2025”, Luca Falasconi, docente Università di Bologna – ma insieme possiamo fare la differenza. Ogni piccola azione conta, ridurre lo spreco alimentare inizia infatti proprio dalle nostre case e impegnarsi a ridurre questo spreco significa fare una scelta consapevole per il nostro futuro. Ora abbiamo l’obiettivo, arrivare a un massimo di 369,7 grammi settimanali di cibo gettato: non ci resta che tradurre in impegno l’amore che dichiariamo di avere per il cibo – monitorato dall’indagine Waste Watcher – sia quando andiamo a fare la spesa che preparando un pranzo o una cena. Cinquanta grammi di spreco in meno ogni settimana significa ¼ di mela in meno nel bidone ogni settimana, o ¼ di bicchiere di latte in meno gettato negli scarichi,
o una rosetta di pane in meno nell’umido. Ci possono guidare i suggerimenti antispreco e di buona cucina che troviamo nell’app Sprecometro».