Sei categorie legate a temi strategici della sostenibilità: il rispetto della Biodiversità (vincitore: Rete dei Frutteti della Biodiversità Emilia Romagna), la crisi idrica planetaria (vincitore: The Circle, il più grande impianto d’acquaponica d’Europa), l’empowement nella consapevolezza dei giovani e dei cittadini (vincitori: progetto Food Game Milano e progetto di Educazione Ambientale Nodo InFEA Città Metropolitana di Messina), la produzione ortofrutticola (Agrintesa) e la divulgazione dei valori legati allo sviluppo sostenibile attraverso i libri.
Vivere a spreco zero, la 12^ edizione dello storico Premio promosso dalla campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero festeggia i suoi vincitori: 6 categorie legate ad alcune delle questioni più urgenti del nostro tempo nello storico contest, riunite nel contest a cura di Andrea Segrè, fondatore della campagna e direttore scientifico di Waste Watcher International, e di Luca Falasconi docente DISTAL – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna, per il coordinamento di Anna Barbero. il Premio è sostenuto da un pool di aziende sensibili ai contenuti dell’iniziativa: Natura Nuova, Conad, Italia Zuccheri Coprob, Eni, Camst, Unitec. La Giuria del Premio Vivere a Spreco Zero, presieduta da Andrea Segrè, Professore ordinario di Economia circolare e politiche per lo sviluppo sostenibile all’Università di Bologna, è composta da Antonio Cianciullo, Luca Falasconi Marco Fratoddi, Roberto Giovannini Elisabetta Guidobaldi, Cristina Nadotti, Francesca Romano, Stefano Rodi, Edoardo Vigna, Daniela Volpe. Le premiazioni lunedì 16 settembre a Roma, nell’ambito dell’evento per la 5^ Giornata internazionale di consapevolezze delle perdite e sprechi alimentari (Spazio Europa, dalle ore 14).
Info e programma sprecozero.it