PREMIO VIVERE A SPRECO ZERO, ecco i VINCITORI dell’11^ edizione! La cerimonia di consegna giovedì a Roma, in live streaming.

Cinque categorie per testimoniare le migliori buone pratiche per lo sviluppo sostenibile, con la sua 11^ edizione torna il Premio Vivere a Spreco Zero, i piccoli “Oscar” per la sostenibilità promossi come sempre dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il patrocinio dei Ministeri della Transizione Ecologica, degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la media partnership di Rai Radio2, in sinergia con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia e la Regione Emilia Romagna. Un’edizione che si celebra in concomitanza con gli eventi promossi per la 4^ Giornata internazionale di Consapevolezza delle Perdite e degli Sprechi alimentari, in calendario il 29 settembre: appuntamento per le premiazioni giovedì 28 settembre a Roma, nello Spazio Europa della Commissione Europea (via 4 Novembre 149), con due momenti in programma alle 13 e alle 15. Impegno degli enti pubblici, promozione della biodiversità, sensibilizzazione contro gli sprechi idrici, prevenzione degli sprechi nell’ortofrutta e uno speciale focus dedicato alla saggistica per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso i libri: queste le categorie della 11^ edizione del Premio Vivere a Spreco Zero, sostenuto da un team di aziende di riferimento per i valori della sostenibilità: Conai, Eni, Natura Nuova, Emil Banca, Unitec,Conad, COPROB Italia Zuccheri, Camst e Alce Nero. Il Premio Vivere a Spreco Zero ha inoltre trovato quest’anno un “Ambasciatore” d’eccezione per le buone pratiche, lo scrittore, insegnante e divulgatore Andrea Maggi, il mitico Prof. del “Collegio” di Rai2. «Le buone pratiche sono la strada maestra nel rush finale verso il traguardo del 2030 – ha sottolineato l’economista e divulgatore scientifico Andrea Segrè, pioniere dell’impegno #sprecozero – Per questo abbiamo voluto riunire quest’anno i vincitori del nostro Premio in un evento focalizzato sul contesto globale degli sprechi alimentari ma anche sulle abitudini di gestione e fruizione del cibo dei cittadini nel mondo».

Ed ecco i vincitori del Premio Vivere a Spreco Zero 2023, che saranno protagonisti della cerimonia in programma giovedì: nella categoria Enti Pubblici è la Campagna BIS di Anci, finanziata dal Ministero della Transizione Ecologica (MITE), ad aggiudicarsi il riconoscimento, per aver promosso la pratica della food bag e quindi il contrasto allo spreco alimentare, incentivando la riduzione di rifiuti alimentari potenzialmente evitabili. Nella categoria dedicata all’acqua e sprechi idrici vince, nella stagione della grande siccità che ha reso sempre più urgente l’impegno su questo fronte, il progetto VALUE CE-IN – VALorizzazione di acque reflUE e fanghi in ottica di economia CircolarE e simbiosi Industriale, un format di ricerca industriale finanziato dal programma POR-FESR 2014-2020 della Regione Emila Romagna, promosso da ENEA e Università di Bologna, un prototipo tecnologicamente avanzato in grado di depurare le acque reflue e utilizzarle per irrigare e fertilizzare i campi coltivati. Il progetto Biodiversi, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud e promosso dal Gruppo cooperativo GOEL insieme a Comunità Progetto Sud e altri partner del territorio, si aggiudica il Premio 2023 nella categoria Biodiversità. L’iniziativa ha inteso promuovere lo sviluppo della Calabria attraverso la valorizzazione della biodiversità come vero vantaggio competitivo della regione. Nella categoria di prevenzione sprechi ortofrutta – un ambito cruciale perché sono proprio frutta e verdura alla testa della nefasta “hit” degli sprechi alimentari in Italia e ne, mondo – il riconoscimento va alla azienda Dott. Nicola Coniglio SRL, una delle prime in Italia ad investire nella tecnologia per la selezione della qualità delle ciliegie da Cherry Vision 2 a Cherry Vision 3.0. Un sistema innovativo, interamente progettato e realizzato da UNITEC, che consente di scansionare a 360° ogni ciliegia, per classificarne la qualità in maniera ancora più precisa ed affidabile, riducendo drasticamente gli sprechi. Infine nella categoria Saggistica / Pagine di sostenibilità il riconoscimento va quest’anno all’economista e gesuita francese Gaël Giraud, che dirige il Programma per la Giustizia ambientale della Georgetown University. Autore di pubblicazioni di riferimento come La rivoluzione dolce della transizione ecologica. Come costruire un futuro possibile, pubblicato da LEV Libreria Editrice Vaticana, e Il gusto di cambiare, in dialogo con Carlo Petrini e con prefazione di Papa Francesco (LEV – Slow Food 2023).

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