Utilizzando il metodo delle “microstorie”, caro a Carlo Ginzburg e Giovanni Levi, Andrea Segrè e Ilaria Pertot ci guidano attraverso vicende di impoverimento alimentare in Italia.
Eppure, nonostante in Italia l’alimentazione occupi una parte importante della narrazione collettiva e dell’economia, il cibo sta paradossalmente perdendo il suo valore. Tanto che viene sprecato in grande quantità
Le pagine de “La spesa nel carrello degli altri. L’Italia e l’impoverimento alimentare” chiamano anche e soprattutto all’azione. Per contrastare il fenomeno occorre mobilitarsi tutti – dalle istituzioni nazionali ai Comuni, dalle famiglie alle scuole – attraverso interventi strutturali di lungo termine e anche attraverso un sistema di politiche alimentari urbane che permetta di avviare azioni efficaci e appropriate alle necessità reali. L’obiettivo dev’essere garantire lo “ius cibi” che spetta a ciascuno, ovvero il diritto universale a un’alimentazione adeguata, sicura e sostenibile, sostenuto da programmi di educazione alimentare in tutti i cicli di istruzione. La prima presentazione del libro è in programma alla 25^ edizione di pordenonelegge, domenica 22 settembre, ore 19 (Largo San Giorgio). Con gli autori converserà il vicedirettore Nem Alberto Bollis.
Andrea Segrè insegna all’Università di Bologna, è consigliere speciale del Sindaco di Bologna per le Politiche alimentari urbane e metropolitane e direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher International-Campagna Spreco Zero. Ilaria Pertot insegna all’Università di Trento. Grazie all’approccio interdisciplinare che unisce tecnologie innovative, sostenibilità ambientale e sicurezza alimentare, è figura di riferimento internazionale nella ricerca avanzata agroalimentare.
Illustrazioni di Valentina Stecchi