L’EDIZIONE 2025 DELLA GIORNATA NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARE È FOCALIZZATA SULL’OBIETTIVO 12.3 DELL’AGENDA DI SOSTENIBILITÀ DELLE NAZIONI UNITE.

Il tema della 12^ Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare sarà #Tempodiagire, #Timetoact, con l’obiettivo di raggiungere e sensibilizzare la società, dalle istituzioni alle aziende, dalle scuole ai cittadini, intorno alle strette implicazioni fra spreco alimentare e impatto ambientale. 

spiega Andrea Segrè, fondatore della Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare e direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher International – Per questo nel 2025 la Giornata che sensibilizza in Italia sullo spreco alimentare lancia la sua sfida a tutti gli italiani: per arrivare nel 2030 a uno spreco pro capite di 369,7 grammi settimanali, ovvero la metà dei 737,4 grammi registrati 10 anni fa al momento dell’adozione dell’Agenda 2030, dobbiamo tutti tagliare, ogni anno dal 2025 al 2029, circa 50 grammi di cibo, così da arrivare nel 2030 a uno spreco alimentare pro capite che non superi i 369,7 grammi settimanali, il traguardo previsto dall’Agenda delle Nazioni Unite che richiedeva all’Obiettivo 12.3 di dimezzare lo spreco di cibo fra il 2015 e il 2030. Una sfida ambiziosa, nella quale possiamo cimentarci con uno strumento pratico e gratuito, lo Sprecometro, che ogni giorno misura non solo lo spreco del cibo ma anche la nostra impronta ambientale, lo spreco dell’acqua nascosta e le emissioni correlate al cibo gettato».

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