A 10 anni dalla prima edizione degli Stati Generali contro lo spreco alimentare, che il 5 febbraio 2014 segnavano la nascita della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, la seconda edizione degli Stati Generali, che si è svolta lunedì 5 febbraio a Roma nello Spazio Europa con la partecipazione dei vertici della filiera agroalimentare italiana, lancia “Italy 4 Pledge”, ovvero la sottoscrizione diffusa della “123 Pledge“ delle Nazioni Unite/FAO, rappresentata in Italia dalla Campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero. 123 Pldge, iniziativa centrale del think tank “Champions 12.3 -Campioni dell’Obiettivo di Sostenibilità 12.3”, vuole agire ad ogni livello della filiera, stimolando l’azione di prevenzione e riduzione dello spreco del cibo da parte dei consumatori ma anche delle perdite a livello di produzione, distribuzione e commercio. Spiega il fondatore della Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare Andrea Segrè: «da oggi, attraverso la Campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero, prenderemo contatto con le istituzioni nazionali e con tutti gli attori della filiera agroalimentare, chiedendo la sottoscrizione della 123 Pledge e la dichiarazione dei propri impegni e iniziative in direzione del 2030. Le sottoscrizioni raggiunte, insieme all’elenco delle iniziative di ogni firmatario, saranno inviate alla FAO-ONU in occasione della Giornata mondiale della Terra, il 22 aprile 2024». I progressi saranno concretamente misurati e verificati attraverso le indagini dell’Osservatorio Waste Watcher International e l’utilizzo della l’app Sprecometro, sulla base dell’Obiettivo di Sostenibilità 12.3 che prevede di dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030.