Il Liceo Scientifico Enrico Fermi di Aversa ha vinto la prima edizione del Campionato nazionale di prevenzione e recupero dello spreco alimentare. Le ragazze e i ragazzi hanno calcolato la loro impronta ambientale e si sono impegnati a ridurla per tutto l’anno scolastico. Lo ha annunciato ieri, mercoledì 5 giugno Giornata mondiale dell’Ambiente, l’Ambasciatore di Buone pratiche #sprecozero Andrea Maggi, il “prof.” Del Collegio Rai2.
Il Liceo scientifico Enrico Fermi di Aversa ha vinto la prima edizione della Sprecometro Challenge, il nuovo contest legato ai valori della sostenibilità e della prevenzione e riduzione dello spreco alimentare, progettato appositamente per le scuole, e che ha tenuto banco per l’intero anno scolastico 2023 – 2024, coinvolgendo oltre 800 studenti di tutta Italia, ovvero gli allievi di 24 classi prime dei Licei quadriennali sulla Transizione ecologica e digitale (TRED), che fanno in questo anno scolastico il loro esordio formativo, e 20 classi appartenenti ad alcune scuole nel comprensorio del Garda.
Lo ha annunciato ieri, mercoledì 5 giugno 2024 Giornata mondiale dell’Ambiente, il Testimonial della Sprecometro Challenge e Ambasciatore di Buone pratiche della Campagna Spreco Zero 2023, Andrea Maggi, il mitico “prof.” del Collegio di Rai2, che spiega: «Sprecometro Challenge ha accompagnato le scuole italiane per un intero anno scolastico. I vincitori saranno premiati a Roma il prossimo 26 settembre, in occasione della Giornata internazionale di consapevolezza delle perdite e sprechi alimentari». «La sfida è diventata così una sorta di App-reality – aggiunge il fondatore della campagna Spreco Zero Andrea Segrè, direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher International – I partecipanti sono stati protagonisti sul sito e i social della campagna Spreco Zero, attraverso monitoraggi delle Buone pratiche e con il racconto dei progressi di ogni scuola, portati avanti attraverso azioni concrete da replicare anche in futuro, perché entrino sempre più diffusamente nel quotidiano di tutti». Sprecometro fornisce consigli, video, buone pratiche e ricette sfiziose per ridurre lo spreco di cibo a casa e fuori casa e dà la possibilità di calcolare ogni giorno l’impronta ambientale derivante dagli alimenti sprecati. L’obiettivo principale è prevenire lo spreco e analizzare i risultati ottenuti, per sensibilizzare anche gli studenti sull’importanza di questo tema. Studentesse e studenti delle diverse scuole si sono sfidati creando il gruppo della loro classe all’interno dell’app, inserendo i propri sprechi giornalieri, e rispondendo ai quiz relativi ai contenuti presenti. I dati totali raccolti in un mese di prova indicano uno spreco alimentare di circa 339 kg, corrispondenti a un valore economico di circa 2.289 €.
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