#TEMPODIAGIRE,#TIMETOACT: 5 ANNI PER CENTRARE GLI OBIETTIVI DELL’AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE, CON IL PREMIO VIVERE A SPRECO ZERO.

C’è tempo fino al 15 giugno per candidare le proprie azioni, idee e buone pratiche per lo sviluppo sostenibile e l’economia circolare.

Il Premio Vivere a spreco zero trova fondamento nell’invito a dotarsi di strumenti adeguati alla condivisione e alla valorizzazione delle buone pratiche di prevenzione dello spreco, introdotto nella Risoluzione del Parlamento Europeo 2012 e nelle “Guidelines on the preparation of food waste prevention programme”, della Commissione Europea. Per questo il Premio Vivere a Spreco Zero sostiene e favorisce la mappatura, la condivisione e la valorizzazione sistematica delle buone pratiche di prevenzione e riduzione degli sprechi alimentari così come all’impegno globale per lo sviluppo sostenibile, e alle scelte prioritarie indicate dalle Nazioni Unite, come la biodiversità, l’adozione di diete sane e sostenibili, la mobilità sostenibile, l’economia circolare e la prevenzione degli sprechi nell’ortofrutta. L’edizione 2025 alza la soglia dell’attenzione verso gli obiettivi 2030: il focus del Premio sarà dedicato alla verifica dei progressi da compiere per avvicinare i parametri fissati dall’Agenda delle Nazioni Unite. Arrivare al traguardo nei tempi utili significa individuare e replicare ogni giorno le azioni e i progetti efficaci, innovativi e potenzialmente centrati sulla riduzione degli sprechi e sull’uso efficiente delle risorse, così come auspicato anche dalla Commissione.

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