a cura di Claudia Giordano
Riproponiamo un post del Prof. Mike Von Massow dell’Università di Guelph (Canada) a proposito dello spreco alimentare nei supermercati, pubblicato il 29 ottobre 2016. Il titolo dell’articolo originale è “Some context on the retail food waste hysteria”.
Von Massow mette in discussione la narrativa (più o meno) ricorrente che dipinge i supermercati come maggiore fonte di spreco. “[…] I’m surprised at the vitriol sometimes targeted at retailers in general (I’m no particular fan of Walmart but am likely not a prime consumer target for them either). They simply aren’t throwing out edible food to keep it from people.”
In termini quantitativi- suggerisce Von Massow- lo spreco alimentare domestico sembra essere molto più consistente (si suggerisce uno studio di Parizeau et al., del 2015, dove si stima uno spreco di cibo edibile di 5 kg a settimana per famiglia).
L’articolo non riporta una posizione ufficiale del progetto REDUCE rispetto ai contenuti presentati, ma è utile a far circolare informazioni sul tema.
Per leggere l’articolo nella sua versione integrale e originale (in lingua inglese), clicca sul titolo: Some context on the retail food waste hysteria”