L‘annuncio nel corso dell’evento di presentazione del 5° Rapporto ASviS “I Territori e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”, al CNEL di Roma.
Sprecometro è Il nostro gesto #sprecozero quotidiano per prevenire gli sprechi, calcolare l’impatto economico e ambientale. Ogni giorno, un gesto di impegno e responsabilità per la salute nostra e dell’ambiente: da soli o in famiglia, o con gruppi di amici e colleghi. La grande notizia è che la App Sprecometro è ufficialmente entrato nella selezione delle Buone Pratiche ASviS 2023! Un traguardo importante che premia un appassionato impegno per la sostenibilità e conferma che il lavoro fatto insieme può fare la differenza. L’annuncio qualche giorno fa, venerdì 13 dicembre 2024, in occasione dell’evento di presentazione del 5° Rapporto ASviS “I Territori e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”, presso il CNEL di Roma. Sprecometro è stato raccontato come “l’Applicazione nata in seno alla campagna di
sensibilizzazione Spreco Zero, uno strumento che si propone di condividere conoscenze utili a indirizzare le scelte individuali dei consumatori in merito alla riduzione e prevenzione dello spreco alimentare e all’adozione di diete sane e sostenibili. L’applicazione partendo dalla misurazione in grammi dello spreco alimentare di singoli consumatori e gruppi, converte il peso dello spreco in valore economico (in €), in impronta carbonica (kgCO2 e km percorsi in auto) e in impronta idrica (litri di acqua e bottiglie da mezzo litro). Propone, inoltre contenuti informativi ed educativi atti a ridurre lo spreco e ad adottare diete sane e sostenibili. Permette di valutare i progressi avvenuti nel corso del tempo aggiornando puntualmente il proprio comportamento seguendo un diario dello spreco”.
Sono ad oggi oltre 16.100 gli utenti di Sprecometro, una “community” appassionata della prevenzione e del recupero degli sprechi, determinata a trovare un equilibrio sostenibile nell’impatto del proprio vivere quotidiano. Nel corso del 2024, dal primo gennaio al 15 dicembre – quindi per 11 mesi e mezzo, 350 giorni – gli utenti di Sprecometro hanno monitorato il proprio spreco alimentare, complessivamente 23.821 kg, ovvero una quantità di 1,47 kg pro capite per un valore economico complessivo di € 276.429 relativo agli alimenti sprecati nel corso dell’anno.
Gli utenti di Sprecometro hanno monitorato anche l’impatto equivalente del cibo sprecato, ovvero 185.339 Kg di CO2 eg che corrispondono alla quantità di CO2 emessa da un’auto che percorre 1.543.572 km; 8.671.811 litri di acqua pari alla quantità di acqua contenuta in 4.335.905 bottiglie di acqua da mezzo litro e a 100.807 docce da 5 minuti; e 186.443 ha di terreno, equivalenti al terreno necessario per 261.283 campi da calcio.
Sprecometro è scaricabile liberamente in tutti gli store e gratuitamente utilizzabile. Aggiornando puntualmente il proprio comportamento grazie al diario dello spreco contenuto nell’App, l’utente può valutare i progressi avvenuti nel corso del tempo fissando degli obiettivi di riduzione in linea con l’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile, in particolare il 12.3: “dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030”. L’App inoltre permette di stimare l’impatto economico (in euro) e ambientale (in CO2 e H2O) dello spreco del cibo nelle case, nelle comunità aziendali e scolastiche, nelle città.