MERCOLEDÌ 5 FEBBRAIO LA 12^ GIORNATA NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARE, ISTITUITA DALLA CAMPAGNA SPRECO ZERO CON IL MINISTERO DELL’AMBIENTE.
L’evento ufficiale si svolgera’ a Roma nello Spazio Europa, sede di rappresentanza della Commissione e del Parlamento Europeo, martedì 4 febbraio 2025, con la presentazione del nuovo rapporto Waste Watcher International, “Il Caso Italia 2025”.
La 12^ Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, mercoledì 5 febbraio 2025, è fortemente proiettata verso il traguardo ormai prossimo degli Obiettivi di sostenibilità 2030 fissati dall’Agenda delle Nazioni Unite. Sarà una 12^ edizione focalizzata sulla prevenzione dello spreco alimentare a vari livelli – da quello domestico, che incide per oltre il 50% sulla filiera dello spreco nazionale e internazionale – alle perdite in campo, alla dispersione alimentare in tutte le fasi di acquisto, gestione e consumo del cibo nelle case. Sarà un’edizione per sensibilizzare su vasto raggio la società, dalle istituzioni alle aziende, dalle scuole ai cittadini, sulle strette implicazioni fra spreco alimentare e impatto ambientale. Sarà, soprattutto, l’occasione per appropriarsi degli Obiettivi dell’Agenda 2030, e capire come inserirli ciascuno nel proprio quotidiano, attraverso azioni e comportamenti concreti. Sarà un’edizione che invita a fare proprie bestpractice come la App Sprecometro, ufficialmente entrata nelle buone pratiche ASVIS di sostenibilità.
Gli eventi sono promossi per iniziativa della campagna Spreco Zero di Last Minute Market con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, dell’ANCI e di RAI per la sostenibilità e si svolgeranno a Roma martedì 4 febbraio, dalle 11 nello Spazio Europa – sede di Rappresentanza Permanente della Commissione Europea (via IV Novembre, 149). Tutti potranno seguire la diretta sui canali social della campagna Spreco Zero. Sarà l’occasione per la presentazione del nuovo report dell’Osservatorio Waste Watcher International con i dati del “Caso Italia” 2025, un’indagine promossa dalla campagna Spreco Zero in sinergia con l’Università di Bologna e IPSOS. Spiega Andrea Segrè, direttore scientifico degli eventi, fondatore della campagna Spreco Zero e Direttore scientifico Waste Watcher International, che «l’analisi dei dati è sempre essenziale in chiave di sensibilizzazione per lo sviluppo sostenibile e la prevenzione degli sprechi. Per questo, ancora una volta tracciare un monitoraggio sugli stili di vita e di alimentazione permette di agire concretamente sui comportamenti di consumo e per la prevenzione degli sprechi. La Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare si focalizza con attenzione sul decennio che ci guiderà al 2030».